Descrizione
Questo antipasto nasce per caso nel XIX secolo, tra le tante ipotesi storiche, nella città di Los Teques, capoluogo dello Stato Miranda, a 30km dalla capitale Caracas.
Le famiglie venezuelane e straniere residenti sanno che una “rumba” o un “fiestón” incomincia a prendere forma quando i camerieri passano con i vassoi pieni di questi stuzzichini. Infatti, una riconosciuta comica e conduttrice tv, Erika De La Vega, tra i suoi famosi e celebri monologhi, ha espresso più o meno così la sua idea: “l’unica volta che uno perde la dignità umana è quando s’insegue con frenetico amore il cameriere con l’obiettivo di averne qualcuno in più oppure tutto il piattone (di tequeños)”.
In questo corso di gastronomia venezuelana imparerete, per primo, a fare los tequeños tradicionales con formaggio (primo sale), farina di grano e fritti in olio; secondo, la variante detta “migrante”, dove il ripieno può essere di cioccolata, marmellata o di conserve alimentari. Per ultimo, se abbiamo preso la mano e ci rimane del tempo, con gli stessi ingredienti e procedure de los tequeños, faremo i famosi “pastelitos” che saranno ripieni di carne, verdure, pesce, patate, salumi e prosciutti.
Il corso si suddivide in tre parti: l’accoglienza, con un piccolo aperitivo e le presentazioni dell’insegnante, dei partecipanti e della gastronomia venezuelana. Poi, l’esperienza in campo, passo dopo passo preparando e cucinando los tequeños! Infine, assaggeremo tutti insieme questi deliziosi stuzzichini.
Se imparate bene la ricetta potrete fare una bellissima impressione in qualche compleanno, sacramento, anniversario di matrimonio oppure in una riunione in ufficio conquistando il palato degli invitati, gli amici e i colleghi di lavoro.
